In azienda si taglia dove si può: accade.
Un nostro cliente ha recentemente deciso di ridurre il budget per la formazione linguistica del personale, scegliendo una piattaforma online più economica, con docenti esterni all’Italia.
Una scelta comprensibile: le risorse sono limitate, e si devono fare delle scelte.
Ma per il Consiglio di Amministrazione? Nessun compromesso.
Il programma Executive English con Intuition è rimasto saldo.
Perché chi guida, chi prende decisioni strategiche e rappresenta l’azienda all’estero, non può permettersi una formazione qualsiasi.
L’inglese, a quel livello, non è solo una competenza tecnica: è uno strumento di leadership!
Serve per negoziare accordi, ispirare fiducia, dirigere team globali.
Serve per trasmettere visione, autorevolezza, strategia.
Ed è proprio qui che entra in gioco l’Executive English: un percorso pensato non solo per parlare inglese, ma per comunicare con impatto nei contesti più complessi e internazionali.

Cos'è l'Executive English (e perché va oltre il Business English)
Quando parliamo di Executive English, intendiamo molto più di un corso di inglese business.
Qui si va oltre la padronanza del vocabolario tecnico: si lavora sulla comunicazione strategica, orientata a raggiungere obiettivi ben precisi.
Dirigenti, leader e vertici aziendali lo sanno.
E scelgono l’Executive English per le sue caratteristiche distintive:
- Voce di leadership, presenza autorevole.
Non basta usare vocaboli professionali: serve essere in grado di comunicare con autorità, chiarezza e carisma.
In un contesto internazionale, la forma e lo stile sono tanto importanti quanto il contenuto.
Il corso di Executive English lavora, quindi, anche su timbro della voce, ritmo, gestione delle pause, uso intenzionale del linguaggio per ispirare fiducia e autorevolezza.
- Comunicare per ottenere risultati.
Un dirigente ha esigenze comunicative specifiche, diverse da altri professionisti o impiegati.
Deve negoziare contratti, convincere stakeholder, inspirare team globali, dirigere presentazioni in ambienti multiculturali.
Non è solo “parlare inglese” ma “ottenere impatto in inglese”.
- Contesti complessi e internazionali.
Le esigenze comunicative cambiano non solo in virtù del ruolo e degli obiettivi, ma anche dei contesti in cui si adoperano: in un meeting con partner in USA, in una conference call con team in Asia, in una trattativa di fusione...
Serve adattarsi a culture diverse, scegliere il tono giusto, evitare fraintendimenti.
Ecco perché l’Executive English va oltre il “vocabolario business”: include consapevolezza culturale, dinamiche di potere, stile comunicativo adeguato.
In sintesi: se il Business English classico può essere pensato come “inglese per professionisti”, l’Executive English è “inglese per chi guida”.
Per dirigenti che non vogliono solo comunicare, ma competere, influenzare, concretizzare risultati in contesti internazionali.

Le 5 competenze linguistiche essenziali per leader globali
Per chi aspira a una leadership globale – che parla inglese ma lo fa con efficacia, stile e risultato – ci sono cinque competenze chiave: un must.
Vediamole nel dettaglio con esempi pratici.
- Sintesi efficace → Comunicare con chiarezza, senza perdere impatto
In un contesto internazionale, il tempo è prezioso e le platee possono essere molto variegate.
Un dirigente deve saper sintetizzare: presentare il messaggio principale in apertura, usare “headline” chiare, evitare giri di parole.
Esempio pratico:
In una riunione di stakeholder globali, il CFO apre con:
“Here are the three key outcomes we expect by Q4…”,
invece di
“I’d like to talk about a few items we’ve been working on which may have some implications…”.
Questa abilità aiuta a mantenere attenzione, chiarezza e impatto – caratteristiche fondamentali dell’Executive English.
- Public speaking → Parlare in pubblico con sicurezza, carisma e autorevolezza
Parlare davanti ad un’audience internazionale richiede più della sola lingua: richiede presenza, ritmo, gesti adeguati, una voce che trasmette credibilità.
Un dirigente inglese‐fluente ma insicuro nell’esposizione può perdere autorevolezza.
Esempio:
Surante un keynote in un congresso europeo, il CEO interviene in inglese non solo illustrando dati, ma utilizzando storie, pause, domande retoriche (“What would it mean for your market if…”), guardando la platea, coinvolgendo i partecipanti.
La preparazione linguistica in chiave Executive English include anche questo: strutturare l’intervento, gestire le domande, trasmettere sicurezza.
- Gestione del disaccordo → Dissentire con eleganza, mantenendo il controllo
Nei contesti internazionali, può capitare di trovarsi in disaccordo: con partner, clienti, team in altre sedi.
In inglese per dirigenti, non basta dire “I disagree” – serve farlo con tatto, autorevolezza, proponendo soluzioni alternative.
Esempio:
Durante una trattativa, un dirigente potrebbe dire:
“I hear your point, and I see where you’re coming from. However, our analysis suggests a slightly different approach… Perhaps we could explore combining your timeline with our risk‑mitigation framework to find common ground.”
Questa capacità è tipica dell’Executive English: mantenere relazione positiva, rispetto interculturale, e comunque guidare la discussione verso un risultato.
- Negoziazione interculturale → Adattare il tono e la struttura a culture diverse
Negoziare in inglese globale non significa solo parlare bene: significa conoscere le differenze culturali nel linguaggio, nel tono, nella struttura dell’argomento.
Un approccio diretto può funzionare in USA, ma risultare brusco in Asia; viceversa, una formula troppo indiretta può essere interpretata come debole in Europa.
Esempio:
In una trattativa con partner giapponesi, un dirigente potrebbe aprire con riconoscimento del rapporto (“We appreciate the strong partnership we’ve built over the years…”), quindi proporre l’argomento chiave, lasciare spazio alle domande.
In un contesto americano potrebbe iniziare direttamente con “Based on the data, we propose…” ed entrare nel merito.
L’Executive English prepara a queste situazioni, affinando non solo la lingua ma la sensibilità e padronanza culturale.
- Storytelling → Usare narrazione, esempi e metafore per guidare e coinvolgere
Le persone ricordano le storie più dei dati.
Un dirigente che parla inglese con efficacia sa usare aneddoti, metafore, immagini visive per rendere memorabile il messaggio.
Questo è particolarmente utile in contesti globali: aiuta a superare barriere linguistiche e culturali.
Esempio:
Durante la presentazione annuale, invece di elencare “sales up 12 %”, il dirigente racconta: “Imagine our product as a ship navigating global seas. Last year we changed course to reach Asian markets, avoiding the storms of supply‑chain disruption—and as a result we docked in new ports such as…”.
Questa tecnica aiuta a narrare il messaggio, rendendolo più coinvolgente e potente per un pubblico internazionale.

Frasi da evitare e alternative efficaci per dirigenti
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❌ Frasi da evitare
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✅ Alternative efficaci
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💼 Quando usarla
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I’m not sure, but…
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One option to consider is… / Based on our analysis, a viable approach would be…
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Per introdurre un’idea senza minimizzarne il valore
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Sorry if this sounds obvious, but…
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Let me briefly highlight a key point…
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Per rafforzare un messaggio evitando di sminuirlo in apertura
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This could maybe work…
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This solution offers clear potential for…
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Per presentare una proposta in modo deciso e orientato al risultato
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I might be wrong, but…
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Let me offer a different perspective… / Here’s another angle we could explore…
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Per esprimere disaccordo con eleganza e assertività
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With all due respect…
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I appreciate your view. Let me add to that with…
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Per dissentire in modo costruttivo, senza innescare conflitto
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We have some issues
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We’ve identified a few critical areas for improvement
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Per gestire criticità mantenendo un tono proattivo
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Let’s try this and see what happens
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Let’s implement this plan and monitor specific KPIs over the next two weeks
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Per mostrare leadership nell’azione e nella misurazione
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We can’t do that
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Given our current constraints, here’s what we can propose instead
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Per dire “no” in modo strategico, offrendo un’alternativa
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It’s not my fault
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Here’s what happened — and here’s how we’re addressing it
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Per assumersi responsabilità in modo costruttivo
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Hopefully, it’ll be ready soon
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We expect to deliver this by [data], pending final approval
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Per comunicare aspettative in modo professionale e affidabile
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Queste alternative aiutano il dirigente a suonare più sicuro, focalizzato, autorevole: caratteristiche di un leader globale.

Intuition: come progettiamo un corso Executive English
In Intuition crediamo che l’Executive English debba essere un percorso su misura, strategico e integrato nel ruolo e negli obiettivi del partecipante.
Ecco i passaggi che adottiamo – e i vantaggi che ne derivano.
1. Percorsi 1:1. Massima flessibilità, in presenza o da remoto.
Ogni dirigente ha tempi, impegni e priorità diverse.
Il nostro approccio individuale consente massima flessibilità, compatibile con il ruolo del dirigente. Che tu sia in viaggio, in ufficio o collegato da remoto, puoi proseguire il percorso senza interruzioni.
Il vantaggio: apprendimento personalizzato, ritmo adeguato, e zero distrazioni.
2. Analisi iniziale approfondita: ruolo, obiettivi, casi d’uso reali.
Prima di iniziare, analizziamo insieme: qual è il tuo ruolo specifico, quali sono i contesti in cui comunichi in inglese, quali obiettivi vuoi raggiungere (ad es. board meeting, negoziazioni, presentazioni globali).
Costruiamo quindi casi d’uso reali – riunioni, call, report che tu realmente affronti – per rendere il percorso immediatamente rilevante e applicabile.
3. Contenuti personalizzati potenziati dall’Intelligenza Artificiale: il tutto sempre con interazione umana e coaching strategico.
La tecnologia IA ci consente di generare prompt su misura per role-play avanzati, simulazioni realistiche, scenari settoriali (finance, marketing, supply chain, ecc.).
Ma la chiave è che l’interazione umana rimane centrale: coach esperti accompagnano, danno feedback, modellano la performance linguistica e comunicativa.
Caso reale: La CFO e l’inglese come leva strategica.
Una CFO ci ha chiesto un percorso che le permettesse di affinare il proprio inglese professionale e, contemporaneamente, rimanere aggiornata sull’attualità economica internazionale.
Abbiamo costruito le lezioni attorno ad articoli, interviste e video su temi come inflazione, crisi geopolitiche e supply chain.
Il risultato?
Conversazioni autentiche, lessico avanzato e maggiore sicurezza nelle call con stakeholder internazionali.
Questo esempio illustra molto bene l’approccio: non solo inglese, ma inglese strategico, integrato al business reale del dirigente.

Perché l'Executive English non può essere automatizzato
In un mondo in cui l’Intelligenza Artificiale può già sostituire report, e‑mail e persino meeting standardizzati, alcune competenze restano esclusivamente umane: leggere la stanza, persuadere, guidare decisioni, ispirare.
L’inglese, in questi contesti, non è solo un mezzo di comunicazione — è parte della leadership.
- L’IA può generare una presentazione, ma non può decidere il tono perfetto per un boardmeeting di Hong Kong e New York, con culture e aspettative diverse.
- L’IA può tradurre, ma non può modulare la voce, leggere la reazione del pubblico, adattare all’istante.
- L’IA può suggerire parole, ma non può incarnare presenza, carisma, autorevolezza.
Ecco perché i nostri percorsi Executive sono supportati da IA ma sempre condotti da esperti in carne e ossa, con esperienza reale in business internazionale.
L’unione tra tecnologia e coaching umano è ciò che rende efficace un percorso di inglese per dirigenti – e lo differenzia dal semplice “inglese online”.
È un investimento non solo nella formazione linguistica, ma nella leadership globale.

Conclusione
Parlare inglese non basta.
Per chi guida, serve comunicare in inglese con impatto e autorevolezza.
Hai visto come l’Executive English va ben oltre il Business English tradizionale: lavora su sintesi, public speaking, gestione del disaccordo, negoziazione interculturale, storytelling.
Hai visto come noi di Intuition progettiamo percorsi su misura, flessibili, con contenuti personalizzati e coaching strategico.
Hai visto perché, in un mondo dove la tecnologia può automatizzare molte cose, la vera leadership linguistica rimane umana.
Contattaci per un check‑up linguistico executive o una call conoscitiva riservata: costruiremo insieme il percorso più adatto al tuo stile, ruolo e obiettivi.
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