La formazione linguistica B2B riveste ormai un ruolo cruciale per il successo aziendale. Ma se non è personalizzata rischia di diventare un’opportunità persa.
Perché?
Un’azienda è un insieme composito, fatto di dipendenti con diversi livelli di competenze, differenti ruoli, diversificate esigenze.
Appiattire queste diversità significa rendere inefficaci i corsi di lingua.
Ecco perché è indispensabile valutare il tipo di learner, che cambia in base alla specifica modalità d’apprendimento con cui ha acquisito le sue conoscenze.
In base a ciò bisogna poi delineare specifici obiettivi e programmi su misura per raggiungere questi ultimi.
In tal modo si può raggiungere una competenza linguistica strutturata, che aiuta l’azienda ad incrementare la sua competitività a livello globale.

Tipi di language learners in B2B: "Weak to speak" vs. "On the job"
Anche se ogni persona è unica, nei 30 anni di esperienza di Intuition, abbiamo scoperto che esistono due tipi prevalenti di language learner in B2B: il "weak to speak" e l'”on the job".
Ciascuno ha un suo percorso d’apprendimento pregresso e specifiche necessità formative:
- Weak to speak: il learner focalizzato sulla grammatica e lettura
Il tipo di learner "weak to speak" è molto comune nelle aziende italiane.
Il suo apprendimento linguistico si è basato principalmente su quanto studiato a scuola.
Infatti, questi learners tendono ad avere solide competenze grammaticali e di lettura, ma le loro abilità orali (in particolare nell'ascolto e nel parlato) sono più deboli.
Sebbene siano in grado di comprendere la lingua scritta con una certa facilità, si trovano in difficoltà quando si tratta di interagire oralmente in un contesto professionale.
Questo tipo di learner spesso si sente insicuro e ha paura di fare errori, un atteggiamento che lo frena e finisce per limitare il suo sviluppo linguistico.
Facciamo un esempio pratico:
Un learner del tipo "weak to speak" potrebbe essere una persona che ha studiato l'inglese per anni a scuola, ma che non ha mai avuto occasione di praticarlo in modo significativo.
Potrebbe essere in grado di leggere e comprendere un testo complesso. Tuttavia quando si trova a dover rispondere a una domanda durante una riunione in inglese, si blocca, temendo di commettere errori grammaticali.
Spesso preferisce evitare di parlare piuttosto che rischiare di sbagliare, il che rallenta il suo progresso.
Il loro approccio all'apprendimento della lingua è tendenzialmente "bottom-up", ossia partono dall'analisi dettagliata della lingua (grammatica, vocabolario) per cercare di comprendere il tutto.
Purtroppo, questo approccio può portare alla paralisi decisionale e a una bassa fluidità nel parlato. Infatti, concentrarsi su ogni singolo errore impedisce loro di esprimersi liberamente.
Ecco che finiscono per risultare spesso "crippled by error", o paralizzati dalla paura di commettere errori.
Esempio:
Durante una videoconferenza internazionale, un learner di tipo "weak to speak" potrebbe passare troppo tempo pensando alla corretta coniugazione verbale o alla forma grammaticale giusta, invece di concentrarsi sul rispondere efficacemente alla domanda del collega.
Questo potrebbe farlo apparire indeciso e poco fluido, comunque non un buon comunicatore.
- On the Job: il Learner pratico con esperienza sul campo
Il learner "on the job", invece, è quello che ha acquisito competenze linguistiche principalmente tramite l'uso quotidiano della lingua in un contesto lavorativo.
Nonostante la mancanza di una formazione formale recente o approfondita, questo tipo di learner ha imparato a farsi capire in situazioni di lavoro reali.
Sebbene possa avere errori fossilizzati, riesce comunque a comunicare in modo efficace, basandosi su ciò che ha appreso sul campo.
Ad esempio, immagina un responsabile commerciale che lavora in un'azienda internazionale e deve costantemente interagire con colleghi o clienti in inglese.
Sebbene non abbia mai seguito un corso formale di inglese, ha acquisito un buon vocabolario e una certa fluidità grazie alla pratica quotidiana.
Tuttavia può avere errori persistenti, come l'uso impreciso dei tempi verbali o delle preposizioni, che diventano difficili da correggere con il tempo.
In generale, i learners "on the job" sono meno preoccupati di perfezionare ogni singolo aspetto della lingua e si concentrano maggiormente sul risultato pratico della comunicazione.
Nonostante possano essere in grado di capire e farsi capire, alcuni errori linguistici persistono.
Il rischio è che, senza un'adeguata formazione, questi errori possono diventare parte integrante del loro linguaggio.

Ad ogni learner il suo approccio formativo
La formazione linguistica aziendale deve essere personalizzata in base al tipo di learner per ottenere i migliori risultati.
Infatti, come visto, ogni tipologia ha determinate competenze da affinare e lacune da colmare.
Ecco perché in base al profilo di ciascuno vengono scelti approcci formativi specifici, che in quanto tali risultano effettivamente efficaci:
- Per il "Weak to speak": l’approccio di Task Based Learning
L'approccio più efficace per i learners del tipo "weak to speak" è il Task-Based Learning (TBL): un metodo che si concentra sull'esecuzione di compiti reali utilizzando la lingua target.
Invece di concentrarsi esclusivamente sulla grammatica o sul vocabolario, il TBL si basa sull'uso pratico della lingua attraverso attività che riflettono situazioni lavorative quotidiane.
Nel Task-Based Learning, l'insegnante non è il centro del processo di apprendimento, ma piuttosto un facilitatore che guida i learners nel completamento dei compiti.
Un esempio concreto di questa metodologia potrebbe essere una simulazione di una riunione aziendale in lingua inglese, dove i partecipanti sono chiamati a discutere una strategia aziendale, a presentare un progetto o a risolvere un problema.
Questo tipo di attività stimola l'interazione, incoraggia l'uso della lingua in modo naturale e aiuta a migliorare la fluidità orale, che è uno degli obiettivi principali per i learners "weak to speak".
- Per il "On the job": l’approccio Focus on Form
Per i learners "on the job", invece, l'approccio più adatto è il Focus on Form.
Esso enfatizza l'attenzione sugli aspetti formali della lingua, come la grammatica, la sintassi e la pronuncia.
Sebbene questi learners possiedano una buona comprensione della lingua, è spesso necessario correggere gli errori fossilizzati e affinare alcune competenze linguistiche.
In questo caso, il focus non è tanto sull’esecuzione di compiti pratici quanto sulla correzione di errori specifici.
Ad esempio, un corso di lingua per aziende che utilizza il Focus on Form potrebbe includere attività in cui i learners vengono incoraggiati a rivedere e correggere errori grammaticali nei testi scritti, a migliorare la loro pronuncia o a esercitarsi su punti di linguaggio più avanzati come l’uso delle preposizioni o dei tempi verbali complessi.
Questo approccio è utile per rafforzare la base linguistica dei learners, affinché possano utilizzare l’inglese con maggiore sicurezza e precisione nel contesto professionale.

Tipi di progetti formazione linguistica B2B: soluzioni su misura
Nel contesto della formazione linguistica in azienda, Intuition offre diversi tipi di progetti formativi, ognuno progettato per rispondere alle specifiche esigenze aziendali.
Infatti, oltre alle tipologie di learners e approcci, è fondamentale considerare gli obiettivi di business e le sfide che l’azienda deve affrontare.
In base a ciò, è possibile classificare i principali tipi di progetto B2B:
- Esigenza specifica urgente: uso immediato o a breve termine della lingua Questo tipo di progetto si rivolge a quelle aziende che necessitano di un miglioramento immediato delle competenze linguistiche dei propri dipendenti.
Qui l'accento è posto sull'uso pratico della lingua in contesti di lavoro quotidiani, con un obiettivo che tende a essere a breve termine.
Un'azienda potrebbe richiedere corsi di lingua per aziende mirati a preparare i dipendenti a una riunione imminente, una presentazione internazionale o a una fiera commerciale.
In questi casi, l'apprendimento della lingua è legato a una situazione concreta e urgente che richiede una preparazione rapida.
Esempio pratico:
Un'azienda ha un'importante negoziazione con un partner internazionale che avverrà in pochi giorni.
I dipendenti incaricati di partecipare a questa trattativa necessitano di un ripasso rapido e mirato dell'inglese tecnico e commerciale, per poter comunicare in modo efficace e sicuro durante la riunione.
Il corso potrebbe concentrarsi su vocabolario settoriale, frasi comuni nelle trattative e simulazioni pratiche, come role-playing, per preparare i dipendenti ad affrontare la situazione specifica.
Caratteristiche principali:
Tempistica breve: obiettivo a breve termine, per rispondere a necessità immediate.
Orientamento pratico: focus su abilità specifiche, come la comunicazione in riunioni, telefonate, o presentazioni.
Alta intensità: corsi intensivi per ottenere miglioramenti rapidi e immediati.
- Impatto sul business: uso in prospettiva della lingua, programmi strategici per il successo nel lungo periodo
In questo caso, la formazione linguistica aziendale non è solo una risposta a una necessità immediata, ma un investimento strategico per il futuro dell'azienda.
Le imprese che seguono questo tipo di programma puntano a garantire che i dipendenti siano in grado di utilizzare la lingua in contesti professionali più ampi e complessi.
Qui l'accento è sullo sviluppo delle competenze linguistiche a lungo termine, per supportare la crescita dell'azienda in un contesto globale.
Esempio pratico:
Un'azienda internazionale che sta espandendo la sua attività in nuovi mercati richiede un programma linguistico per preparare i suoi dipendenti a gestire trattative internazionali, sviluppare relazioni professionali a livello globale e comunicare in modo efficace in contesti multilingue.
Il programma di formazione linguistica in azienda non è mirato a una situazione specifica, ma a costruire competenze linguistiche sostenibili nel tempo.
Potrebbero essere previsti corsi di Business English, comunicazione interculturale e sviluppo di abilità per la negoziazione in contesti internazionali.
Caratteristiche principali:
Obiettivi a lungo termine: si prepara l'azienda ad affrontare sfide internazionali future.
Approccio strategico: l'apprendimento linguistico è integrato nella strategia complessiva di business.
Sostenibilità: il programma mira a sviluppare competenze linguistiche solide e durature che possano essere applicate in futuro.
- Benefit per i dipendenti: enfasi sulla soddisfazione e il valore percepito
In alcuni casi, l'obiettivo della formazione linguistica non è legato direttamente ai risultati aziendali, ma piuttosto al benessere e alla soddisfazione dei dipendenti.
Le aziende che adottano questo approccio mirano a migliorare la motivazione e la soddisfazione sul lavoro dei loro collaboratori, offrendo opportunità di sviluppo personale attraverso corsi di lingua per aziende.
Qui l'apprendimento linguistico è visto come un benefit per i dipendenti, che si riflette positivamente sull'immagine e il brand dell'azienda, ma con minore enfasi su KPI e ROI diretti legati alle competenze linguistiche specifiche.
Esempio pratico:
Un'impresa decide di offrire corsi di inglese aziendali ai suoi dipendenti come parte di un pacchetto di benefit aziendali.
L'obiettivo non è tanto migliorare la lingua per una situazione lavorativa imminente o futura, quanto aumentare la soddisfazione dei dipendenti e il brand value aziendale.
Infatti offrendo la possibilità di imparare o migliorare l'inglese, l'azienda si posiziona come un datore di lavoro attento al benessere e alla crescita professionale del proprio team.
Caratteristiche principali:
Enfasi sui dipendenti: obiettivo legato al benessere e alla motivazione del personale.
Focus su soddisfazione e percezione del valore: meno orientamento verso risultati misurabili in termini di competenze linguistiche, più attenzione alla qualità della vita lavorativa e alla brand reputation.
Programmi di sviluppo personale: i corsi possono essere progettati per migliorare le competenze generali, piuttosto che per rispondere a una necessità immediata.

Programmi formativi personalizzati: la chiave del successo
Come visto, la chiave per un percorso di formazione linguistica efficace è la personalizzazione.
Ogni azienda e ogni learner ha esigenze uniche, e le soluzioni su misura sono cruciali per garantire il successo del programma formativo.
Comprendere il tipo di learner e il tipo di progetto è essenziale per creare un percorso che risponda sia alle esigenze specifiche dell'individuo che agli obiettivi dell'azienda.
Le soluzioni personalizzate consentono di raggiungere risultati più rapidi, efficaci e duraturi, in quanto il programma di formazione è adattato alle specifiche necessità e obiettivi linguistici.
Intuition è specializzata nella creazione di programmi di apprendimento linguistico B2B su misura.
Che si tratti di un learner "weak to speak" o "on the job", ogni progetto formativo è pensato per rispondere alle esigenze aziendali specifiche, per garantire una formazione linguistica aziendale che contribuisca al successo complessivo dell'azienda.
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