Con l’aumento della tecnologia nella formazione linguistica, il ruolo dell’insegnante sembra sempre più marginale. Le piattaforme digitali, le app e i corsi online vendono soluzioni “miracolose” che, puntando sulla novità e sull’innovazione, dipingono la figura dell’insegnante come antiquata e sorpassata. Gli insegnanti di lingua sono destinati a sparire del tutto?
Cosa portano al tavolo i docenti?
Partendo dalle cause che hanno portato ad una svalutazione dell’importanza degli insegnanti di lingua, possiamo vedere come il motivo non sia solo legato alla concorrenza della tecnologia. L’aumento della domanda per l’apprendimento delle lingue, in particolare l’inglese, e la competizione tra i vari providers ha sicuramente portato ad assumere una parte di insegnanti con un’esperienza limitata e poche qualifiche, a patto che fossero madrelingua.
Un lavoro delicato come quello del tutor linguistico richiede una formazione specifica, un aggiornamento continuo e anni di esperienza per affinare le proprie doti di insegnante. Un tutor improvvisato e con poche motivazioni può addirittura essere un danno nel percorso di apprendimento di una lingua, e in questo caso le app e i corsi online hanno gioco facile nell’offrire un servizio più economico ed efficace. Dall’altro lato, esistono però tutor capaci di garantire una qualità di insegnamento molto alta come conseguenza del loro percorso formativo e lavorativo. Questi ultimi sono più difficili da sostituire, vediamo perché.
Full immersion
Imparare una lingua senza insegnante è possibile qualora lo studente abbia la possibilità di effettuare la cosiddetta full immersion nel paese estero in questione attraverso una possibilità di studio o lavoro. Dopo alcuni anni di esposizione quotidiana alla lingua che si vuole imparare, lo studente inizierà a percepire quest’ultima come un veicolo di comunicazione proprio e non più come una lingua straniera da apprendere. Tuttavia, non tutti hanno la possibilità di vivere o l’intenzione di vivere all’estero per diversi anni e in questo caso il ruolo dell’insegnante riveste un’importanza fondamentale sin dall’inizio del processo di apprendimento.
Non solo insegnamento
Una delle caratteristiche principali di un insegnante qualificato è infatti la corretta diagnosi dei bisogni, del livello e degli obiettivi dello studente per stabilire un piano coerente e progressivo che porti a raggiungere questi ultimi. Durante il corso, il tutor saprà adattare le risorse a disposizione allo studente, monitorare i suoi progressi e, se necessario, apportare delle modifiche in corsa in seguito ai feedback ottenuti.

Questo costante supporto pedagogico dai primi passi dell’apprendimento fino alla fase finale non può essere totalmente sostituito da un supporto tecnologico o dal self-access learning. L’utilizzo delle app, per esempio, è utile come una delle tante risorse disponibili all’interno di un piano olistico di apprendimento ma non può essere considerata come un soluzione unica e miracolosa. Se da un lato le app possono essere utili per espandere il proprio vocabolario e memorizzare espressioni idiomatiche o regole grammaticali, la messa in pratica “controllata” dall’insegnante permette di correggere errori e pronuncia e di comprendere le sfumature dell’uso linguistico (per esempio, l’utilizzo di alcune espressioni a seconda del contesto, formale o informale).
E-learning senza tutor
Possiamo fare un discorso simile per quanto riguarda i corsi totalmente online (c.d. e-learning) nei quali lo studente si trova da solo a gestire la propria formazione attraverso una piattaforma digitale. In più, ci sono altri pericoli od ostacoli che possono emergere senza il supporto del tutor.
A medio e lungo termine, le motivazioni degli studenti che imparano una lingua totalmente online si abbassano e il ruolo motivazionale dell’insegnante riacquisisce quindi una sua importanza. Inoltre, nell’esperienza talvolta frustrante dell’apprendimento di una lingua straniera, gli interventi del tutor fatti di consigli, di rassicurazioni e di supporto permette agli studenti di acquisire sicurezza e tranquillità evitando ansie e confusione.
Il misto perfetto di tecnologia e docenza
Per quanto riguarda gli insegnanti, coloro che ancora praticano il loro mestiere in maniera tradizionale diffidando delle nuove tecnologie avranno difficoltà a resistere ai cambiamenti. Per un tutor moderno, il suo adattamento alle nuove metodologie e alle innovazioni è fondamentale per mantenere la centralità del suo ruolo, pur adattandolo al nuovo contesto.
Un esempio di questo connubio di qualità umane/professionali e tecnologiche è il blended learning, nel quale lo studente interagisce e apprende attraverso una piattaforma digitale senza eliminare del tutto l’insegnante, che acquisisce un ruolo di facilitatore comunque fondamentale.
In altre parole, se il vecchio metodo tradizionale teacher-centred e i corsi puramente online hanno dimostrato i loro limiti e difetti, un’integrazione virtuosa tra insegnanti e tecnologia è la strada maestra per il futuro.
Possibilità infinite
Una volta accettata la necessità di adattamento e aggiornamento, le nuove tecnologie aprono nuovi orizzonti per gli insegnanti stessi. Liberato da parte della preparazione e della correzione dei compiti, il tutor può concentrarsi maggiormente sui bisogni dello studente e sui dubbi che emergono dalle attività svolte autonomamente da parte dello studente.
L’utilizzo di strumenti di comunicazione come Skype, Zoom, app per le video conferenze e nuove piattaforme digitali create appositamente per l’insegnamento ha aumentato la possibilità di insegnare (e di imparare) da remoto, abbattendo i confini geografici ed aumentando la flessibilità di insegnanti e studenti.
Alcuni tutor hanno accettato la sfida con le nuove tecnologie utilizzando le proprie qualità per adattarsi al nuovo contesto. Un esempio celebre sono i numerosi tutor che spopolano su Youtube con video accattivanti utilizzati per pubblicizzare i propri corsi. Dietro le quinte, sono numerosi gli insegnanti reclutati da app come Duolingo, Fluentu e molte altre come consulenti e creatori di contenuti.
Una previsione per il futuro
I tutor linguistici continueranno ad avere rilievo, anche se in maniera diversa, proprio per l’insostituibilità di alcune delle loro caratteristiche. Al netto dei cambiamenti tecnologici, la funzione dell’insegnante come sparring partner per la pratica linguistica e accompagnatore e guida attraverso il processo di apprendimento rimane centrale. Le motivazioni, gli obiettivi e i bisogni degli studenti, se gestiti da un insegnante esperto e qualificato, sono ancora elementi imprescindibili che non possono essere sostituiti dalle macchine. Ecco perché in futuro gli insegnanti non spariranno mai del tutto.
Articolo aggiornato il 08/04/2020