Corsi online: cosa sono e qual è quello giusto per te?


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Quando non c'è la possibilità di frequentare corsi "face-to-face", ovvero lezioni frontali tra docente e corsista/i, ci sono innumerevoli possibilità da sfruttare online, grazie alla tecnologia ed internet. Molto spesso però la terminologia è utilizzata in modo improprio, il che può creare certamente confusione. Quindi, di seguito, proveremo a fare un pochino di chiarezza, in modo da aiutarti a capire meglio le varie differenze e fare dunque la scelta giusta per te.

1. Corso online

online course PC with book open

Questo termine onnicomprensivo riferisce a qualsiasi corso in cui almeno una parte è svolta online. Comprende tutti i vari tipi di formazione che sono svolte tramite internet, sia da app o sito web. Può essere aperto al pubblico o privato, gratis o a pagamento, o anche suddiviso in più moduli.

Un corso online potrebbe essere un corso disegnato inizialmente per essere svolto in aula, ma poi per forza di cose, trasformato online, o un percorso nativo online (c.d. e-learning). Normalmente, chi segue un corso online del secondo tipo può accedervi in qualsiasi momento, seguendo il percorso in modo asincrono, ovvero seguendo i propri ritmi. Come vedremo sotto, al punto 2, questa tipologia si chiama e-learning. 

I corsi online sono consigliati per chi ha disponibilità limitata e non può, o non vuole seguire un calendario rigido. Normalmente però non c'è interazione con un docente: tutto il feedback al corsista viene in modo automatico.

Prima di orientarti verso un qualsiasi tipo di corso online, presta attenzione ai seguenti fattori:

  • Quanto dura il tuo accesso: la validità temporale delle credenziali che ti vengono assegnate
  • Quanti sono davvero i contenuti: spesso un corso con sole 10 ore di contenuti è venduto come 200 ore perchè viene conteggiato il tempo teoricamente necessario a "ripassare" e studiare autonomamente, senza in realtà interagire con i contenuti o la piattaforma
  • Quanta interazione è prevista: c'è la possibilità di lasciare commenti o accedere ad un forum? Se hai problemi tecnici o dubbi relativi ai contenuti con chi ti puoi confrontare?

Esempi di corsi online sono il catalogo di FutureLearn e Udemy, i cui contenuti coprono quasi tutti i settori e interessi.

 

2. E-learning

e-learning mano che punta al PC con catalogo corsi

La modalità e-learning (electronic learning) è molto simile ai corsi online che abbiamo visto sopra. La differenza principale è che l'e-learning comprende solo i percorsi svolti online e che sono stati progettati e disegnati proprio per questo canale,  quindi "nativi" in digitale. 

Il percorso e-learning è svolto in modo asincrono, ovvero senza interazioni in tempo reale con altre persone. I contenuti, quindi, sono pre-caricati e pre-scelti in base ad ogni specifico percorso. Possono essere composti da testi da leggere, video da guardare, brani da ascoltare, e una serie di esercizi da completare per verificarne l'apprendimento. Questi esercizi possono essere corretti in automatico dal sistema, o da una persona fisica in un momento successivo. 

Un percorso di e-learning può essere statico - invariato per ogni utente - o dinamico, in cui contenuti ed esercizi cambiamo o in base alla performance del corsista, o grazie al feedback rilevato (ad es. inserendo i propri interessi per avere contenuti più personalizzati).

Esempi di e-learning linguistico includono le app Babbel, Duolingo e FluentU

Questo tipo di percorso è consigliato per chi:

  • ha un livello linguistico principiante
  • vuole imparare lessico e grammatica
  • vuole studiare e fare esercizi dallo smartphone

Però, attenzione! Non è la migliore scelta se il tuo obiettivo è di parlare una lingua straniera.

 

3. Lezioni a distanza

lezione su zoom con prof e studenti videoconferenza

Le lezioni a distanza sono quelle svolte in tempo reale con un docente ed uno o più corsisti. Essendo in modalità sincrona, le interazioni possono replicare le stesse dinamiche d'aula

Diverso da e-learning e corsi online, in quanto stiamo parlando di incontri o pre-fissati o su appuntamento, la cui durata può variare in base alla disponibilità ed esigenze dei corsisti.

Un corso con lezioni a distanza è la soluzione più adatta per chi ha bisogno di input strutturati di un esperto (il docente) ma che per una serie di motivi non può incontrarlo fisicamente: o perchè lontani geograficamente, o perchè il corsista viaggia spesso. E' particolarmente utile per chi vuole sviluppare le capacità orali di speaking, listening, e conversation.

 

4. Aula virtuale

aula virtuale

L'aula virtuale è la piattaforma sulla quale si svolgono le lezioni a distanza. Ci sono centinaia di soluzioni sul mercato, ognuno con i suoi pregi e difetti, ma le feature più importanti sono le seguenti:

  • audioconferenza e videoconferenza: con questo intendiamo la possibilità di vedere e sentire parlare le persone coinvolte. La qualità video ed audio è fondamentale, soprattutto per la formazione linguistica, in quanto ritardi o una scarsa connessione possono creare disagio e confusione per i corsisti. Il video permette quel "contatto umano" e la condivisione di espressioni e gesti che mancherebbero in un semplice corso di lingua telefonico (c.d. teledidattica).
  • chat: la possibilità di mandare e ricevere messaggi di testo fra i corsisti e il docente, e poi di scaricare tale testo a fine lezione. Le piattaforme più avanzate permettono al docente - in un corso di gruppo - di utilizzare anche chat private con ogni singolo corsista. Si possono anche condividere file, link ed altro.
  • screenshare: la condivisione dello schermo o del docente o del corsista. E' particolarmente utile per presentare slide, testi, guardare video insieme o ascoltare audio. Ribadiamo l'importanza della qualità della connessione in modo da evitare ritardi, i c.d. "lags" in inglese, che possono creare frustrazione.
  • whiteboard interattiva: è una lavagna virtuale sulla quale sia corsisti che docenti possano scrivere contentuti (testo, disegni, ecc.) e caricare immagini. La whiteboard interattiva permette quello che non è possibile su una lavagna fisica in una lezione frontale: più corsisti possono scrivere contemporaneamente (ognuno in un colore diverso) in modo da sfruttare l'apprendimento collaborativo.
  • Breakout rooms: una funzionalità avanzata che permette al docente di suddividere i corsisti in coppie o mini gruppi per svolgere "pairwork" o "groupwork", ovvero quanto si dovrebbe fare in aula. Queste breakout rooms si affiancano all'aula virtuale principale della lezione.

 

5. Blended

blende learning combina aula con percorso online

Il corso blended (inglese per "miscelato"), è conosciuto anche come corso ibrido o apprendimento misto. Combina un percorso di e-learning (svolto in autonomia dal corsista) con lezioni in tempo reale, o frontali o in aula virtuale. 

Esistono due modalità principali:

  • Workbook interattivo: in questo caso, durante le lezioni con il docente, il corsista impara le strutture ed il lessico target e va a mettere in pratica e consolidare tutto ciò tramite un workbook interattivo sulla piattaforma in un momento successivo. Il vantaggio è di avere feedback immediato e non sprecare tempo in aula corregendo e rivedendo compiti quando tale compito può essere svolto in modo automatico.
  • Flipped classroom (aula capovolta o invertita): questa metodologia rivoluzionaria permette al corsista di seguire un percorso in modo autonomo su una piattaforma, dove svlippa le competenze linguistiche e le conoscenze delle strutture target in preparazione della lezione. In aula (anche virtuale!), si va a rivedere eventuali punti critici, ed il resto della lezione diventa sede di produzione orale, ottimizzando le ore di "contatto" col docente e permettendo al corsista di fare più progressi linguistici nello stesso numero di ore di lezioni.

Un corso blended è consigliato per chi ha bisosgno di sviluppare le conoscenze comunicative in tempi stretti, soprattutto le skill orali (speaking, listening, conversation).

 

6. Webinar

walter and hillary webinar flex muscles

La parola webinar rappresenta la crasi tra web e seminar ed è un tipo di formazione in real time, con uno o più speaker e un gran numero di partecipanti. Normalmente è svolto in una singola sessione, ma ci possono essere anche serie con più puntate, magari ognuno con argomenti e ospiti diversi. C'è anche la possibilità di registrare i webinar per successiva distribuzione.

I webinar non sono solo un tipo di formazione molto specifica, ma anche un tool di marketing per l'azienda che li eroga.

Il vantaggio del webinar è che può raggiungere ed aiutare tanti partecipanti con una singola piattaforma. Però, sappi che non è prevista interazione fra i vari partecipanti (al massimo tramite la chatbox) quindi non è una modalità consigliata per la formazione linguistica.

 

Ora che conosciamo tutti i vari tipi di formazione online, qual è quello giusto per te?

Se l'obiettivo è la formazione linguistica, contatta info@intuition.it per una consulenza completamente gratuita!

 

 

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