Perché faccio fatica a parlare in inglese? Ecco i 5 motivi


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È un po’ che stai cercando un nuovo lavoro, e vedi un annuncio per la posizione dei tuoi sogni su LinkedIn. Invii la candidatura col tuo CV (scrupolosamente tradotto in lingua inglese) e ti contattano per dire che sei un candidato interessante e vogliono conoscerti meglio tramite un colloquio.

Ti vesti in modo professionale, prepari le risposte alle domande più probabili che ti possano chiedere, e ti senti confidente di poter fare bella figura e passare alla successiva fase di selezione.

interview

Ti presenti puntuale, riesci a costruire un buon rapporto con l’intervistatore, e tutto va liscio… finché non ti informano che la prossima fase del colloquio sarà condotto in inglese, e che non dovrebbe essere un problema, dato che hai indicato un livello di B2 nel tuo CV.

“Tell me about your expectations for the position”, ti chiede.

E tu?

Blocco totale.

phone-a-friend

Dentro di te sai bene cosa vorresti esprimere, ma le parole non escono. Sembra che ci sia un distacco completo fra il cervello e la bocca.

Segue il silenzio.

“Um, sorry”, riesci a dire, “Can you repeat the question?”

Il resto del colloquio è un’agonia, e nonostante i tuoi 10 anni di studio di inglese, non riesci a formulare una frase coerente.

L’azienda non ti contatta più.

È una roba da incubo, ma per tanti italiani (e non solo) è molto comune.

faceplant

Fortunatamente, non è colpa tua. In Intuition, abbiamo sentito tante storie simili, non solo durante colloqui di lavoro, ma anche in situazioni di lavoro quotidiano, di viaggio e di svago, in cui al momento di parlare in inglese, ti blocchi completamente. Come mai?

Ecco i 5 motivi per cui ancora fai fatica a parlare in inglese.

1. Il sistema scolastico e la metodologia didattica

Sebbene l'inglese sia la principale lingua straniera insegnata in Italia, ci sono una serie di motivi per cui l'istruzione non è efficace per tutti.

Uno dei motivi è che lo studio dell'inglese è obbligatorio solo a partire dall'età di 6 anni nella scuola elementare, anche se per padroneggiarlo è consigliabile iniziare ad impararlo molto prima.

Inoltre, solo poche ore settimanali sono dedicate all'apprendimento dell'inglese (alle elementari, 2-4 ore settimanali; alle medie, 3-5; alle superiori, il numero di ore dipende dal tipo di scuola). Per non parlare dell'università, dove la frequenza ai corsi di inglese è al massimo facoltativa… In ogni caso, una manciata di ore alla settimana - a quell'età - non è neanche lontanamente sufficiente per apprendere in modo efficace.[1]

old fashioned school

Tuttavia, il motivo principale per cui la scuola non ti prepara a parlare fluentemente l'inglese è la metodologia didattica applicata. Sebbene l'approccio comunicativo sia generalmente accettato come il modo migliore per far parlare gli studenti nella lingua straniera, molte scuole italiane e i loro insegnanti di inglese adottano ancora un approccio basato sulla grammatica, in cui discutono della grammatica e del vocabolario inglese in italiano e fanno tradurre gli studenti avanti e indietro tra inglese e italiano. Il loro obiettivo è la conoscenza sociolinguistica e metalinguistica dell'inglese – conoscenza dichiarativa della lingua invece di sapere materialmente come parlarla. E ogni volta che un professore parla dell’inglese anziché in inglese, è un’opportunità persa per input utili ed esposizione alla lingua parlata.

Attualmente (e fortunatamente) le tendenze stanno cambiando, poiché sempre più scuole e insegnanti adottano un approccio comunicativo “student-based” e anche CLIL (Content and Language Integrated Learning), cioè insegnando altre materie in inglese. Però, a meno che i tuoi insegnanti non l'abbiano fatto così quando eri studente tu, la tua istruzione probabilmente non è stata impostata in modo da renderti in grado di parlare inglese senza sforzo.

Questo è anche lo stesso motivo per cui l'Italia si colloca ripetutamente al di sotto di altri paesi europei (n. 24 su 35 paesi) nella conoscenza dell'inglese secondo le classifiche EF.[2]

E non è colpa tua.

2. I suoni dell’inglese sono diversi dall’italiano

Anche i suoni stessi in inglese e italiano sono molto diversi, sebbene scritti con lo stesso alfabeto romano. Per esempio, in inglese “t” e “d” sono formati con la lingua contro la cresta alveolare, cioè toccando il palato direttamente dietro i denti, mentre in italiano si formano questi suoni con la lingua direttamente toccando i denti superiori.

t-sound

Inoltre i suoni cosiddetti liquidi, come “l” and “r” sono pronunciati in modo più morbido in inglese rispetto all’italiano.

Poi ci sono suoni come “th” che fanno parte del sistema fonologico inglese ma sono completamente assenti nell’italiano, e alcune persone madrelingua italiana riescono al massimo a fare solo un’approssimazione di questo suono come “f” o “t”, che di sicuro va ad abbassare la loro autostima (un po’ come parlare con una pronuncia blesa).

Ma la differenza principale che crea più problemi in assoluto per gli italiani che imparano l’inglese sono le vocali.

In italiano ci sono 5 vocali che corrispondano a 7 suoni (cioè, vocali fonetiche), ovvero /a/ di casa, /e/ chiuso di tempo, /i/ di città, /o/ chiuso di notte, /u/ di luna, /ɛ/ un "e" aperto come di è, e finalmente /ɔ/, un "o" più aperto come di forse.

italian vowel chart

In inglese ci sono le stesse 5 vocali (più “y”) ma tanti, tanti più suoni. Dipende dalla varietà di inglese, ma quella britannica ne ha ben 12 , più altri 8 dittonghi!

Puoi scoprire di più se ti interessano i dettagli.

Ci sono parecchi elementi che complicano la vita qui:

  • la stessa lettera è spesso pronunciata diversamente tra italiano e inglese
  • la stessa vocale è pronunciata in più modi in inglese in base alla parola
  • tanti suoni in inglese proprio non esistono in italiano

Detto questo, c’è una luce alla fine del tunnel che deve darti tanta speranza ed incoraggiamento: Non devi essere perfetto. Diciamolo più forte per quelli dietro: NON DEVI ESSERE PERFETTO!

Non è garantito, ma in tanti paesi, soprattutto quelli anglofoni, gli italiani sono amati, venerati ed in generale vanno forti. Anche l’accento italiano: it’s-a me, Mario, è super amato.

it's a me mario

Parlando più seriamente, la tua eredità e la tua lingua madre sono parte integrante della tua identità e non è necessario abbandonarle del tutto. Sii orgoglioso del tuo accento e modifica il tuo obiettivo, che non dovrebbe essere quello di parlare come un madrelingua, ma di parlare in modo comprensibile e trasmettere il proprio messaggio, per comunicare con successo.

3. Paura di sbagliare

Spesso la paura di sbagliare può bloccarti completamente, come nell’esempio del colloquio citato sopra.

A volte tale paura è radicata in sentimenti di insicurezza, in cui potresti sentirti insicuro riguardo alle tue capacità temendo che i tuoi errori possano mettere in luce le tue eventuali carenze linguistiche e alla fine bloccandoti completamente. Ma ci sono due modi di superare l’insicurezza:

Primo, cambia la tua prospettiva: ricorda che commettere errori è una parte naturale del processo di apprendimento. Tutti, compresi i madrelingua, di tanto in tanto commettono errori. Abbraccia le tue imperfezioni come opportunità di crescita.

E secondo, celebra le piccole vittorie: concentrati sui progressi che fai, non importa quanto piccoli possano sembrare. Ogni frase corretta, ogni pronuncia migliorata e tutte le interazioni riuscite in inglese sono vittorie che vale la pena celebrare.

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In generale, la paura di sbagliare è strettamente legata al cosiddetto “filtro affettivo”, il concetto di Stephen Krashen che suggerisce che fattori emotivi, come l’ansia e lo stress, possono agire come un filtro che ostacola l’acquisizione del linguaggio. Quando sei stressato o ansioso di commettere errori, la tua capacità di assorbire e conservare nuove informazioni linguistiche può essere compromessa. Ecco come abbassare il filtro affettivo e superare la paura di sbagliare:

Crea un ambiente favorevole: circondati di partner linguistici e insegnanti positivi e incoraggianti che comprendano la tua paura e forniscano uno spazio sicuro per l'apprendimento.

Pratica tecniche di rilassamento: prima di intraprendere conversazioni in inglese, pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione per ridurre l'ansia e lo stress.

meditation

E finalmente, visualizza il successo: immagina conversazioni di successo o ricorda un’interazione ben riuscita del passato per creare fiducia e ridurre le emozioni negative associate all'uso della lingua.

4. Poche opportunità di mettere in pratica

Una ragione significativa per cui alcuni italiani potrebbero incontrare difficoltà nel parlare inglese è la limitata esposizione alla lingua nella loro vita quotidiana. Questa mancanza di esposizione può manifestarsi in diversi modi:

Per prima, la disponibilità limitata di persone che parlano inglese: in molte regioni d'Italia, in particolare nelle aree rurali, potrebbero esserci relativamente pochi madrelingua inglesi o altri English speakers. Ciò significa avere meno opportunità di impegnarsi in conversazioni con persone di lingua inglese, ostacolando quindi la capacità di esercitarsi e di conseguenza di migliorare nel parlato.

rural

Secondo, la dominanza della lingua italiana: l'italiano è la lingua principale parlata in Italia ed è profondamente integrata in tutti gli aspetti della vita quotidiana. La maggior parte dei media, dell’istruzione e della comunicazione ufficiale avvengono in italiano. Anche film, documentari, serie TV americane sono sempre tutte doppiate in italiano! Questa dominanza linguistica può creare un ambiente confortevole dove non c’è la necessità di usare l’inglese per le attività quotidiane…. E senza la necessità, è troppo facile cadere nella trappola di usare solo l’italiano.

5. Mancanza di feedback correttivo

Un aspetto cruciale del miglioramento dello speaking in inglese è ricevere feedback sull'uso della lingua, inclusa la pronuncia, la grammatica e il vocabolario. La mancanza del feedback correttivo può ostacolare il tuo progresso in modo importante.

Senza una guida, potresti inavvertitamente cementare una pronuncia o schemi grammaticali errati nel tuo modo di parlare. Se usi costantemente determinate parole o frasi in modo errato senza correzioni, questi errori possono diventare abitudini radicate difficili da interrompere. Questo fenomeno si chiama "fossilizzazione" e ti impedisce di fare progressi.

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Soluzioni

Come abbiamo visto, tutti questi fattori possono “bloccare” il tuo parlato. Ma fortunatamente, per ogni problema c’è anche una soluzione! Ecco alcuni consigli per sbloccarti quando parli in inglese.

1. Esercitati con il "self talk" (parlare a se stessi)

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Quando si tratta di migliorare le tue capacità di parlare inglese, il "self talk" è il tuo asso nella manica. Prova a narrare le tue azioni quotidiane, i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti in inglese mentre svolgi le tue attività giornaliere. Parlare a te stesso davanti allo specchio o mentre fai le faccende di casa è un ottimo modo per aumentare la fluidità e rafforzare la tua fiducia. Questa pratica ti aiuta a superare la paura di parlare inglese, anche se non ricevi feedback sul tuo vocabolario e la pronuncia.

2. Unisciti a gruppi di scambio linguistico tandem gratuiti

tandem bike

Cercare gruppi di scambio linguistico tandem gratuiti è un modo ideale per migliorare le tue capacità di parlare inglese. Connettiti con madrelingua inglesi desiderosi di imparare l'italiano. Questo scambio crea una situazione vantaggiosa in cui puoi esercitarti a parlare inglese e ricevere feedback in tempo reale, tutto completamente gratis. Cerca piattaforme come conversationexchange.com o Tandem per trovare partner linguistici pronti a conversare.

3. Costruisci la fiducia attraverso la pratica

practice makes perfect

Costruire fiducia nelle tue capacità di parlare inglese richiede pratica e perseveranza. Inizia con conversazioni semplici e passa gradualmente a argomenti più complessi. Esercitati con amici, familiari o i tuoi partner di scambio linguistico Tandem. Ricorda, più parli, più diventi sicuro. Infatti, per questo si dice in inglese "Practice makes perfect"!

Celebra i tuoi progressi e concentrati sull'auto-miglioramento, non sulla perfezione. E ricordati che l'obiettivo non dovrebbe essere quello di parlare precisamente come una madrelingua, ma in modo comprensibile ed efficace.

4. Iscriviti a un corso con feedback personalizzato

beautiful businesswomen having a lesson

Intraprendere un corso su misura, come quello offerto da Intuition, è un modo fantastico per impegnarti in esercizi strutturati di conversazione ricevendo feedback personalizzati. Questi corsi offrono un ambiente sicuro e di supporto in cui puoi svolgere conversazioni reali e ricevere assistenza da istruttori esperti e qualificati. Questo approccio combina l'apprendimento classico con l'applicazione pratica, migliorando sia la tua fluidità che la fiducia in te stesso. Basta contattarci per scoprire come possiamo aiutarti a superare i tuoi blocchi e raggiungere i suddetti obiettivi con successo.

 

Incorporare queste strategie nel tuo percorso di apprendimento linguistico farà una notevole differenza nelle tue capacità di parlare inglese. Si tratta di esercitarsi regolarmente ed esplorare varie opportunità per impegnarsi in conversazioni e guadagnare fiducia. Così al prossimo colloquio di lavoro, sei sicuro di aggiudicarti finalmente il lavoro dei tuoi sogni!

 

 

[1] Santipolo, M. (2017). Bespoke Language Teaching (BLT): A proposal for a theoretical framework. The case of EFL/ELF for Italians. Studies in Second Language Learning and Teaching, 7(2), 233–249. https://doi.org/10.14746/ssllt.2017.7.2.4

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