Il periodo appena trascorso ha messo la vita di tutti i giorni di fronte a innumerevoli sfide. Indubbiamente, tutti ci siamo trovati a doverci reinventare in qualche modo, a trovare soluzioni alternative per poter continuare a svolgere buona parte delle nostre attività quotidiane.
Salta all’occhio immediatamente lo strumento che forse più di tutti ha fatto sì che non tutto si fermasse: la tecnologia.
Se solitamente guardiamo al tempo speso online con occhio critico e con tono di rimprovero, è fuori discussione che in questo periodo la tecnologia e l’essere connessi abbiano avuto un ruolo fondamentale per poter andare avanti.
Dalle videochiamate con gli amici al lavoro da casa, la tecnologia ha sopperito alla mancanza di rapporti umani e alla possibilità di recarsi presso il proprio ufficio.
Nel campo dell’istruzione, uno dei settori più colpiti da questo cambiamento repentino, la possibilità di svolgere le lezioni a distanza ha fatto sì che il percorso di formazione di milioni di persone non si interrompesse completamente.
Nonostante la criticità del momento abbia portato alla luce lacune e difficoltà nel settore, molte realtà sono comunque riuscite a rispondere adeguatamente alle necessità del periodo, riuscendo così ad offrire servizi di formazione di alta qualità, quasi al pari delle modalità “classiche” a cui siamo sempre stati abituati.
La formazione online, seppur presente già da parecchi anni, ad esempio in campo universitario, è entrata più che mai a far parte della vita di tantissime persone, dai giovani studenti ai professionisti e dirigenti di grandi aziende.
Ma ora che si va sempre di più verso un ritorno allo stile di vita precedente al periodo appena trascorso, i riflettori resteranno accesi su questa modalità di apprendimento?
La tecnologia continuerà ad essere così ampiamente sfruttata da tutti nell’ambito della formazione?
Formazione in presenza: l’apprendimento che sa di casa
I corsi in presenza rappresentano la tipologia di apprendimento più diffusa e che tutti conosciamo sin dall’infanzia; recarci presso un luogo adibito allo studio, dove un docente in carne ed ossa ci insegnerà qualcosa di nuovo è infatti un qualcosa che ci suona estremamente familiare.
Se pensiamo ad un corso di inglese, è difficile non immaginarci l’insegnante che entra in classe con il registratore in mano per gli esercizi di ascolto.
Insegnante e studente che si trovano insieme nello stesso luogo rappresentano infatti l’aspetto principale della formazione in presenza.
La possibilità di conversare faccia a faccia, scambiare opinioni ed entrare in vero e proprio contatto con l’altra persona rendono l’esperienza di apprendimento completa, creando un autentico momento di scambio sia di informazioni che di spazio e rapporti interpersonali.
Tono di voce, gestualità, espressioni e sfaccettature permettono una comunicazione più efficace e stimolante, e la presenza fisica del docente aumenta il coinvolgimento e la partecipazione dei corsisti.
Non c’è da stupirsi, dunque, di questo sentimento di “amarcord” nei confronti dell’apprendimento nel suo aspetto più classico: la condivisione non solo di conoscenze, ma anche di spazi e quotidianità, che ha coinvolto moltissimi studenti, dai giovanissimi agli adulti, come possiamo vedere anche in un sondaggio che abbiamo condotto su LinkedIn.
La formazione a distanza a cosa servirà allora?
La formazione a distanza non è un’idea nata all’improvviso semplicemente in risposta alle necessità del periodo, esiste infatti ormai da molti anni e viene scelta quotidianamente da numerose persone in tutto il mondo.
Il momento delicato che ci siamo trovati a vivere e tutte le restrizioni del caso hanno fatto sì che diventasse l’unica forma di apprendimento disponibile, rendendola così nota anche a chi prima non ne conosceva l’esistenza.
Come ogni cosa, anche questa modalità ha i suoi limiti, la poca dimestichezza con la tecnologia e la mancanza di un vero e proprio rapporto umano possono non rispecchiare l’approccio ideale per tutti.
Tuttavia, questo tipo di apprendimento ha anche alcuni vantaggi da offrire, prima di tutti e da non sottovalutare la flessibilità.
I corsi online, infatti, siano questi sincroni o asincroni, abbattono le barriere logistiche e i costi connessi al trasporto, ottimizzando così anche i tempi.
L’apprendimento diventa davvero fruibile ovunque grazie alla tecnologia moderna, consentendo a chiunque disponga di una connessione internet di sfruttare i propri ritagli di tempo per qualcosa di estremo valore.
La formazione a distanza è quindi una risorsa incredibile per le persone che viaggiano per lavoro, che hanno agende fitte di impegni e vogliono sfruttare al massimo i momenti liberi, o anche, più semplicemente, per tutte le persone che preferiscono svolgere le lezioni sedute comodamente sul proprio divano.
Grazie alla visibilità ottenuta recentemente, i corsi a distanza si sono fatti strada nel mondo della formazione, ottenendo maggiore riconoscimento e risultando estremamente utili, con i loro pro e contro, in questo momento di crisi.
Due facce della stessa medaglia
Indipendentemente dalla tipologia, l’opportunità di accrescere le proprie conoscenze dovrebbe sempre essere sfruttata.
La formazione in presenza, con i suoi vantaggi consolidati nel tempo, difficilmente sparirà in favore di quella a distanza, ma le due possono coesistere, integrarsi e fondersi quando necessario.
La formazione a distanza, continuerà ad essere la scelta di punta per tutte le persone che trovano nella sua flessibilità la risposta perfetta alle proprie esigenze.
Non sarebbe corretto parlare di una tipologia come sostituta totale dell’altra, entrambe hanno vantaggi da sfruttare al meglio, al fine di raggiungere l’obiettivo comune: offrire un apprendimento costante, efficace, idoneo e per tutti.